perché non parliamo più....

La settimana scorsa in volo da Torino a Francoforte in una delle lounges in cui mi accampo (come farei senza le lounges,

sarebbe mortale) pensavo che in tutti questi viaggi che faccio non ho mai incontrato nessuno con cui scambiare

due chiacchiere. Siamo tutti li intenti a separarci in qualche modo dagli altri, ascoltare musica, guardare film, cuffie per la 

cancellazione del rumore, etc... 

E al ritorno succede il miracolo, sono seduto accanto ad una ragazza e per quasi tutto il viaggio ci ignoriamo come al solito. 

Io a guardare film e lei a fare lo stesso. Poi non so come, ma iniziamo a parlare alla fine del viaggio e poi restiamo a parlare 

in lounge (la invito, i privilegi di accumulare miglia). E' australiana, e il caso dei casi, sta andando ad Amsterdam ma poi va

in Italia e precisamente ad Ivrea! La forza del caso, manco fosse stato fatto di proposito. 

Con lei parlo proprio di questa cosa che sto scrivendo in questo futile post, e lei mi dice che è colpa mia. Io non volevo parlare, 

lei è una che parla tanto e che sarebbe stata a parlare dal primo momento di volo. Quindi forse basta sempre fare il primo

passo e in fondo tutti vogliamo trovare qualcuno con cui parlare invece di isolarci ed estraniarci.

Ma se è cosi, perchè siamo tutti armati di iPod, iPad, ixxxx, cuffie &C. Siamo asociali solo nell'inconscio?

O è stato soltanto un caso? Il caso che lei era simpatica, carina, e socevole? E io stanco di viaggiare come una trottola

da solo per il mondo? Se fosse stata, brutta, cubica e puzzona ma simpatica sarebbe stata la stessa cosa?

Forse è meglio banalizzare, non cerchiamo nessuna spiegazione... :-) 

MeV: