Pannelli Solari, Pellet e Integrazione al Riscaldamento

Scrivo questo post per diverse ragioni: un po' per ricordarmi e poter valutare a distanza di tempo l'andamento del nostro sistema di riscaldamento, un po' perchè Panc me lo chiede, un po' per sputtanare MCZ.

Opinione di MCZ su ciao: http://www.ciao.it/MCZ_Polar_Hydro__2809040

Ecco la nostra configurazione dell'impianto di riscaldamento:

  • Pannelli solari termici paradigma
  • Bollitore Paradigma (riscaldamento) e tank-in-tank per l'acqua calda sanitaria (650litri riscaldamento / 150 ACS)
  • Termo Stufa a Pellet MCZ (Polar Hydro) - 21 Kw
  • Termosifoni tradizionali
  • Camino a legna che scalda qualche stanza

In generale direi che siamo molto soddisfatti. Siamo grati al termotecnico Domenico Cucchiara, consigliato da Eva che ci ha seguito e ben consigliato.

Paradigma: sì

Paradigma non ci ha dato nessun problema, il tipo dell'assistenza (Denis, di Cuneo) è molto competente e gentile. I pezzi sono arrivati subito, per ora nulla si è guastato (tiè!).

Integrazione al Riscaldamento: boh?

L'unica cosa che NON so se rifarei l'integrazione al riscaldamento.

Avendo i termosifoni tradizionali, l'integrazione al riscaldamento è abbastanza debole, nel senso che ti porta la temperatura in casa a 15-16 gradi in primavera. Ma la fregatura è che i termosifoni ti "consumano" l'acqua calda sanitaria.

In belle giornate di sole, anche d'inverno, si potrebbe scaldare tutta l'acqua calda solo con il sole. Se fuori non fa troppo freddo si potrebbe non accendere la stufa, o accontentarsi del camino a legna.

Invece, avendo l'integrazione al riscaldamento si è obbligati ad accendere la stufa, perchè l'acqua calda scaldata dal sole viene mandata nei termosifoni (e quindi in casa c'è un grado in più), oppure il sole non riesce a scaldare i 650l del bollitore (ma riesce a portarli a 30 gradi, insufficienti sia per fare la doccia che per scaldare i termosifoni). Quindi complessivamente la cosa non è molto conveniente (ti fa risparmiare un paio di ore di accensione di stufa ogni giorno).

Con il senno di poi, d'inverno, preferirei avere 150l di ACS e il riscaldamento per conto suo.

Acqua Calda con i Pannelli Solari: sì

Invece in primavera ed in estate il tutto è molto comodo: da fine Marzo a Ottobre hai sempre l'acqua calda senza dover consumare un centesimo in energia. Avendo un bollitore molto grande, può esserci anche una settimana di cattivo tempo e puoi sempre fare la doccia in 2 senza problemi.

Nelle giornate terse e di vento, i pannelli rendono tantissimo. L'acqua supera abbontantemente i 120° nei pannelli. Per evitare che bolla nel bollitore viene "consumato" un po' di calore riscaldando i termosifoni inutilmente (fa un po' strano a ferragosto avere la i termosifoni bollenti per una mezz'ora) - è capitato due volte in due anni.

L'altra cosa potentissima è avere l'acqua calda per la lavastoviglie e la lavatrice senza consumare energia elettrica.

Importante avere il miscelatore automatico che limiti la temperatura dell'ACS a 45-50°, perchè se no d'estate ci si ustiona (un idraulico installatore non lo voleva mettere dicendo che era superfluo...per fortuna che Denis di paradigma ha insistito, altrimenti ci saremmo scottati più di una volta).

Termostufa: Sì - Mcz: No

L'idea della termostufa a pellet Polar Hydro è ottima (ma leggi tutto). L'oggetto vive in salotto, fa una bella luce, piacevole.

Non è rumorosa, volendo emette un po' di aria calda (ma anche no, se dà fastidio - è comodo per asciugarsi in fretta quando si arriva da fuori), ci si può stare vicino perchè non è particolarmente calda, la si può toccare perchè è molto efficiente e trasferisce tutto il calore all'acqua e non all'involucro (quindi ok anche per i bambini piccoli in casa).

Direi che "nei patti" ci sta una pulizia quotidiana del bruciatore, il fatto di dover riempire il serbatorio del pellet tutti i giorni. Una pulizia intensa settimanale. Il fatto che attorno alla stufa c'è sempre un po' di polvere.

Peccato che:

  • L'assistenza è pessima
  • La qualità dei componenti altrettanto scarsa (due guasti importanti in due anni - la coclea che carica il pellet e la ventola aspirazione fumi)
  • Non è per nulla user-friendly (e lo dice un nerd come me) - il display e la programmazione fanno pena
  • Sono pieni di funzioni "riservate" al tecnico - devi chiamarlo per fare delle cose banali che potresti fare da solo
  • Consuma 100W per ogni ora di accensione (la bolletta elettrica passa da 30€ a 90€ nei mesi invernali)
  • Se c'è un qualunque errore comincia a suonare e non la smette più (tipicamente quanto hai dimenticato di caricare il pellet la sera e alle 4 di notte l'ha finito, oppure non hai pulito il bruciatore e non riesce ad accendersi ... la odj).

Quindi in generale SCONSIGLIO di comprare una stufa MCZ (leggi articolo dettagliato sul perchè MCZ-sucks). Nonostante non sia stato un acquisto discount (3500€ +iva), si è rivelata un acquisto non raccomandabile.
 

Oggi valuterei quindi l'acquisto di una caldaia a pellet da tenere in garage, con un serbatoio più grande (che duri una settimana o addirittura un silos per l'inverno).
Però rimango affascinato dall'avere il fuoco in casa, che fa bello e caldo. Ma non comprerei più MCZ. Troppo fragile.

Consumo di pellet in un anno (casa da 150mq): 420 sacchi. Acquistato da Gt Pellet (produttore locale con legno locale) a 3.3€/sacco (1380€ per un anno). Per quest'anno avanziamo circa 70 sacchi, quindi è sensato calcolare 2 sacchi al giorno per sei mesi d'inverno + 250€ di legna.

Camino a Legna: sì, ma...

Il camino a legna è molto piacevole alla vista e scalda gli ambienti abbastanza in fretta. Peccato che: si debba mettere la legna dentro ogni paio d'ore, quindi non è adatto per chi lavora fuori tutto il giorno, pensa di fare ogni tanto dei weekend fuori casa, si fa delle settimane via d'inverno. L'altro neo è dato dal fatto che il riscaldamento ad aria ha pochissima inerzia (appena spegni fa freddo, secca la pelle, solleva polvere, fa caldissimo vicino alla sorgente e freddo appena fuori...insomma va bene come riscaldamento scondario, non principale).

La legna costa circa la metà del pellet, ma occupa tanto posto, e il camino "magia" un sacco se uno lo usa per scaldarsi davvero e non solo per bellezza. Noi abbiamo comprato 22quintali di legna e sono finiti a inizio febbraio (scaldiamo solo quando siamo in ufficio).

Avere un backup: sì

La cosa che abbiamo imparato in questi due anni è quanto sia importante avere un backup nel riscaldamento. Se si rompe qualcosa, finisce un carburante, avete bisogno di un boost  (es: tornando dalle vacanze di natale), avere un altro sistema è fondamentale. Ora noi abbiamo Stufa a pellet/acqua, Camino a Legna/Aria, Vecchia Caldaia a Gasolio per emergenza.