(H)AirCut

E' la prima volta che mi faccio tagliare i capelli all'Aeroporto, e non è male come sistema per ingannare l'attesa.
Sono arrivato all'aeroporto di Istanbul, per tornare a Roma, con un po' troppo anticipo, ed allora ho deciso di approfittarne per farmi tagliare i capelli. [Foto]

Mi piace farmi tagliare i capelli all'estero. Noti un sacco di differenze, ad esempio qui in Turchia:
- Il parrucchiere sti sbatte la testa in avanti nel lavandino, e già che c'è ti lava anche la faccia. Quando ti tira su dal lavandino temi stia tentando di soffocarti con l'asciugamano, in realtà è un elaborato sistema per non fare goccie sui vestiti.
- Il parrucchiere ti lava due volte i capelli, all'inizio e alla fine del taglio (giusto prima di pettinarti).
- Orecchie: già che ti tagli ai capelli ti toglie anche i peli dentro le orecchie (a me l'ha fatto con il rasoio, ma shane dice che a lui è stato fatto con l'accendino!), la piccola pellicia sopra le orecchie, ti pulisce le orecchie con il cotone... abbastanza imbarazzante.

Per il resto è più o meno simile. Forse si dà la mancia al parrucchiere, ma io ho fatto finta di non sapere ed ho svuotato il portafoglio con quello che avevo. 40 Lire. 20€, forse un po' di più.

Ma a parte il parrucchiere, questa breve visita a Istanbul è stata curiosa.

La Conference – European Foundation Centre
La Conference dell'EFC mi ha portato indietro ai tempi della Microsoft, i ricchi hotel colonizzati da “simili” con il badge e la cartellina, i tavoli rotondi, i ricchi buffet ai quali non so trattenermi e mangio tutto, anche più volte, anche le cose palesemente incompatibili tra loro.
Il nostro intervento (Andrea, Shane ed io) è stato apparentemente un successo. Non mi era mai capitato che la gente mi fermasse nei corridoi, al bar, all'uscita per fare i complimenti e le domande.
Tecnicamente è stato un flop: il mio lettore DVD si è piantato e il collegamento con Arvat da Oropa non è andato a buon fine all'ultimo momento. Arvat ci è rimasto male, e lo capisco.

Istanbul
La città è strana, molto più ordinata di una Casablanca, meno porvertà diffusa. Forse anche più piacevole di Palermo o Napoli. Ma ecco, non è Losanna. Traffico ce n'è parecchio, ma i mezzi pubblici sono molto usati. E anche i taxi.

Interessante questo sistema di metropolitane leggere, in sede protetta, abbastanza veloci, usatissime, su cui si sale inserendo un gettone invece di un biglietto. Minor spreco di carta. Non male, a parte che ogni corsa costa un gettone (non può esserci validità oraria) e che non ti rimane nessuna ricevuta.
La gente si alza sempre sul tram in presenza di anziani...scattano e fanno a gara a chi offre il posto.
L'inglese lo parlano generalmente poco.
Cosa che odio: è pieno di buttadentro per negozi e bar... piuttosto che entrare mi tengo la voglia di caffè.

Cultura e Società: (Come al TG2)
Rispetto al Marocco c'è molto meno la cultura dello stare a caffè. Rispetto a questo assomiglia di più all'Italia. Le facce delle persone sono alla greca (una fazza una razza), un miscuglio tra l'italiano, il napoletano, l'indiano, l'arabo. Comunque il 70% potrebbe essere un italiano.

Per la strada c'è tolleranza (coppie abbracciate, metà delle donne con il velo, metà senza, numerose compagnie miste – velo/non velo). Sorpresa: le ragazze con il velo limonano felici sul pullman e nei parchetti.

A livello governativo mi paiono più bacchettoni. Un sacco di siti sono censurati, tra cui il più famoso Youtube a causa di alcuni video che parlavano male del padre della patria... Leggevo ieri che un GayClub è stato chiuso e condannato perchè immorale...

Cibo:
Come da previsioni: tanta carne. Andrea si è emozionato con il pesce. A me non fa impazzire. Pescatori ce ne sono un sacco [foto],  pescando dal ponte direttamente nel Bosforo, tra una fogna e uno scarico di una nave. Ma il pesce è fresco.

Alternative alla carne, abbastanza banali. Instalate, patate.
La melanzana la fa da padrone, soprattutto negli antipasti e nell'imam svenuto.
Ecco gli antipasti valgono la pena. Le portate principali se sei vegetariano un po' meno.

Pigrizia:
Ieri sera siamo andati a letto tardi tipo alle 3, chiacchierando sulla terrazza dell'hotel e bevendo birra. Serata piacevole.  Vista molto bella, con i tetti delle moschee e i minareti e il mare.

Stamani volevo andare a fare il bagno turco, prima di prendere l'aereo, poi mi ha preso una pigrizia ed ho trovato una buona scusa dicendo “così ho una buona ragione per ritornare”. Niente Hamam.
In compenso sono arrivato presto in aeroporto e mi sono tagliato i capelli.

 

 

MeV: 
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