Aumenti in bolletta? Le rinnovabili sono marginali?

In questi giorni c'è una battaglia mediatica contro le rinnovabili.
Se n'è uscita Enel dicendo che sta perdendo, il giorno dopo minaccia un aumento del 5% in bolletta.
Il ministro Passera annuncia: "rivedremo gli incentivi".
Intanto sul suo tavolo è passato il 5 conto energia, pare scritto direttamente da Enel...

Perchè? Perchè siamo arrivati in 4 anni a produrre il 25% della nostra energia con le rinnovabili. Alla faccia di chi diceva "le rinnovabili sono marginali", non serviranno mai a cambiare la nostra bilancia energetica.

Di recente ho ricevuto 3 informazioni che mi hanno colpito:
1) Una mia amica lavora alla costruzione - in Piemonte- di una centrale di un investitore estero. A cosa serve un'altra centrale? A fare concorrenza, abbassare i prezzi? Con questo aumento del costo delle materie prime?

2) Un mio amico è un espertone di energia, e mi dice che ormai un sacco di centrali girano a regime ridotto, perchè la domanda è scesa: un po' per la crisi, un po' per le rinnovabili. Che senso ha costruire nuove centrali? Nessuno, ma ormai si sono fatti gli investimenti, bisogna rientrare in qualche modo

3) A report hanno fatto vedere l'intervista di un ricercatore del CNR che diceva che se tutti i tetti della provincia di Piacenza fossero coperti di pannelli avremmo soddisfatto il 100% del nostro bisogno engergetico.

Quindi verrebbe da dire: ce la stiamo quasi facendo? Quel kyoto e quel 20-20-20 che sembravano utopie, stanno diventando realtà.

A quale costo? Praticamente nullo
Il costo degli incentivi sulle rinnovabili non è un vero costo per lo stato. E' semmai un mancato guadagno. Chi si lamenta della quota prelevata sulla propria bolletta dovrebbe pensare a quanto in più gli costa un aumento del costo del petrolio, o una chiusura dei rubinetti del gas da parte dei russi.

Riporto qui 3 dichiarazioni che ho trovato in giro, in questi giorni, e che condivido

1) "Bravo Clini, e basta bugie sui costi delle rinnovabili in bolletta. Gli italiani pagano soprattutto la dipendenza dai combustibili fossili e le troppe centrali termoelettriche a mezzo servizio..."

2) sono le fonti fossili a pesare sul caro bollette. Non c'entrano gli incentivi alle fonti rinnovabili: "La vera causa degli aumenti è la dipendenza dell'Italia dalle fonti fossili e il fatto che il costo della maggior parte dei nostri consumi sia determinato dal prezzo del petrolio sulla piazza di Londra

3) La minaccia di imminenti aumenti viene usata come 'bomba sociale' per indurre il decisore governativo a drastici e irrazionali tagli sugli incentivi

E pensare che fino ad un anno fa ci volevano far spendere MILIARDI per costruire le centrali nucleari. Per "fortuna" che Fukishima ha fatto ragionare la gente...

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