ultimo giorno di...

...lavoro. Ebbene sì. L'ho fatto.

Qualche giorno fa -anche io- ho finito di leggere Calabresi e il suo "Cosa tiene accese le stelle" e un commento al libro mi sembrava doverosa:

"Gent.mo direttore,

Ho finito ora di leggere "Cosa tiene accese le stelle". Grazie per gli spunti.
E' sorprendentemente bello e piacevole leggere di tante persone che ce l'hanno fatta e che hanno sfidato il sistema (a ragione!) riuscendo ad emergere ma ho pensato infine che il nostro paese è mosso ogni giorno da gente che ci prova e che combatte. Ogni giorno, in ogni campo e ad ogni elevazione sociale.
Penso a tutte quelle persone che ci permettono di andare avanti e di vivere in un "bel Paese".
Penso ai medici, agli operai, agli autisti dei mezzi pubblici, agli studenti, alla polizia, ai maestri, alle famiglie che trovano il coraggio di partorire un figlio sperando che da grande saprà rendere questo mondo un pò più bello (questa è la motivazione addotta dai miei genitori per la nascita mia e di altri 3 fratelli).
Penso che siano tante le persone che fanno girare l'Italia e che da sempre trovano la dignità e l'iniziativa di lottare per un obiettivo, di combattere per un ideale, di aprire gli occhi ogni giorno sapendo che oggi è uguale a ieri e trovando ugualmente l'energia per continuare (e bene!).
 
Io ho deciso di seguire mio marito all'estero e vivo un momento di profonda riflessione. Un anno fa ho chiesto l'aspettativa al lavoro e oggi mi trovo ad un bivio: decidere se chiudere i contatti con il mio mondo professionale e sociale o tornare a casa rinunciando a tutta la meraviglia che un'esperienza come questa può portare ad una famiglia.
 
Credo che lascerò tutto questo e non è poco, al giorno d'oggi.
Credo che resterò in Kazakhstan e mi occuperò di mio marito e delle mie figlie.
Credo che se qualcosa dovesse andare male, qualunque cosa, tornerò e mi inventerò qualcosa di nuovo per me, per la mia nuova vita.
Credo ci sia spazio per ognuno se si ha il coraggio e la voglia di farcela e mi sento pronta a rischiare.
"Mollo gli ormeggi, lascio il mio porto sicuro. Esploro. Sogno." Rileggerò Mark Twain!"