battesimo

E' stato uno strepitoso spettacolo. Con difficoltà si può descrivere la sensazione che ho provato ma è stato meraviglioso avere il privilegio di potersi unire a questa cerimonia.

La processione è arrivata, il rito recitato, l'acqua santificata, il pubblico benedetto. Poi il battesimo è iniziato.

Sono arrivata in mezzo all'Ural ghiacciato su cui si può camminare, correre, saltare, scivolare e sui cui sfrecciano le auto. Davanti a un buco nel ghiaccio ho assistito ad una breve messa dove un'anziana donna accanto al Pope ha cantilenato ininterrottamente una preghiera; in sottofondo la costante musica delle fisarmoniche (che in una situazione del genere creano un'atmosferma perfetta!).
Dopo aver benedetto il fiume è stato riempito un secchio d'acqua e con un'aspersorio la folla accorsa è stata benedetta;
poco dopo dal mio cappello e dalla mia giacca a vento penzolavano tante minuscole stalattiti!
Poi il rito vero e proprio è iniziato: per circa 20 ore hanno sfilato lungo il fiume persone (e personaggi) in mutande, in costume, più o meno credenti, più o meno esibizionisti, più o meno sorridenti ma tutti entusiasti e coraggiosi.
La cerimonia prevede che ognuno entri in acqua e compia tre abluzioni totali.
 
Dettagli tecnici:
La temperatura esterna si aggira intorno ai -15 e un vento gelido amplifica la sensazione di freddo.
La superficie ghiacciata del fiume ha uno spessore di circa 50 cm.
Regolarmente un addetto si avvicina al buco e con una specie di mestolo bucato raccoglie il ghiaccio che inevitabilmente inizia a formarsi in superficie.
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