Ponferrada, Spagna - 26 Febbraio - 3 Marzo 2013

La Spagna è sinonimo di spazi sconfinati. A volte si percorre una strada in macchina e non si incontra nessun’altro. Peccato per i numerosissimi piloni dell’alta tensione che sparsi ovunque rovinano il paesaggio.

Nel nostro viaggio abbiamo toccato alcune città e qui di seguito ne riporto brevemente le mie impressioni.  
 
Ponferrada
Città piccolina e un po’ bruttina. Nel corso degli anni sembra aver avuto uno sviluppo disomogeneo senza conoscer il termine: “piano edificatore”. Una nota a parte ma del tutto positiva, merita il centro storico con il suo castello. Ed un’altra nota positiva va alla città per l’ordine e la pulizia che abbiamo incontrato quasi ovunque.
 
Santiago de Compostela 
Bella, bella, bella!!! La cattedrale, le viuzze, le piazze e le numerose chiese mi hanno affascinato. Un’ulteriore nota positiva: il comune paga alcuni artisti di strada e le note di una bella canzone allietano sempre il pellegrino ed  il semplice turista.

Castello dell'Alcazar, Segovia

Segovia
Prendi un acquedotto Romano di 2000 anni fa perfettamente conservato, aggiungi una bella cattedrale gotica ed un castello da fiaba e cosa ottieni? Un sito patrimonio dell’UNESCO! Se proprio volessi cercare il famoso “pelo nell’uovo” potrei aggiungere che la città è troppo turistica e pertanto, come ogni luogo colmo di turisti, perde un poco  del suo fascino e della sua “spontaneità”. Comunque è un posto da visitare che consiglio a tutti. 
 
 
 
Il Cibo
Se dovessi dare un voto alla mia esperienza culinaria spagnola non andrei oltre il 5 ( da un minimo di 1 ad un massimo di 10). Ho trovato tutto troppo condito e troppo pesante. Al contrario una nota di merito …. forse un 9 va alle Tapas. E’ fantastico vagare da bar a bar e degustare un ottimo vino  assaggiando delle Tapas veramente sfiziose . Ed il tutto ad un costo ridicolo se paragonato all’Italia. Un esempio: in quattro persone con un calice di vino ed una Tapas a testa abbiamo pagato in tutto la cifra da capogiro di 8 Euro. Ed ora scendiamo in dettaglio e vediamo bene dove abbiamo mangiato e cosa vi consiglio: 
 
El Bodegon – Travesia Pelayo 2 – Ponferrada
Bello il locale ma la varietà del cibo è un po’ limitata. Sia le patate che le cozze erano ricoperte dalla salsa “brava” che, secondo il mio parere, copriva troppo il gusto del cibo anziché arricchirlo ed esaltarlo. Comunque una nota di merito va ai calamari che, anche se fritti (io non vado pazzo per le fritture), hanno saputo vendicare le cozze e le patate. E cosa dire della Sangria … eccezionale!!! Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, era fatta con un vino bianco leggermente frizzante. Una sorta ci spumante iberico che dava alla sangria un che di dolce e fresco.
 
La Moncloa de San Lazaro – Cimadevilla 97 – Cacabellos
Molto bello il locale ma anche questa volta il cibo mi ha un po’ deluso. Fanno eccezione i buonissimi formaggi, i salumi ed un Tortilla (frittata di patate e cipolle) ricoperta di salsa di pomodoro e cucinata al forno.
 
Bandito Vino – Calle Ancha 8 – Ponferrada
Cosa poter aggiungere a quello che ho già detto nell’introduzione? E’ un “tapas bar” che serve dell’ottimo vino.
 
La Carrà - Calle Ancha 4 – Ponferrada
Anche questo è un “tapas bar”, forse un po’ più bruttino del precedente ma come resistere al fascino di una Italiana così famosa, invidiata da tutti gli Spagnoli?
 
Casa Manolo – Plaza de Cervantes - Santiago de Compostela
Da bravi sportivi ed ottimi credenti non abbiamo minimamente affrontato il Cammino ma abbiamo mangiato in una locanda per pellegrini. Il locale è accogliente, le porzioni sono abbondanti ed il portafoglio non ne ha risentito … 9 Euro a testa. Però il cibo non mi ha entusiasmato eccetto un tenerissimo “pulpo” (polpo) servito con le patate.
 
El Monocolo – Segovia
Dopo aver tanto vagato per evitar un luogo troppo turistico, non abbiamo trovato nulla di buono ed abbiamo ripiegato per un locale turistico. Cosa dire di questo bar-ristorante? Ho assaggiato la specialità locale che ha passato a pieni voti la mia valutazione. Il “cochinillo”, un maialino da latte cucinato al forno. Non è certamente un piatto molto leggero ma ho trovato la carne molto tenera e gustosa.
 
Riassumendo: formaggi, prosciutti (jamon) e vini … promossi a pieni voti (sto ancora pensando se forse è il caso di assegnare la lode). Il cibo in generale … rimandato a Settembre.

 

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