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E' un libro che parla di espatrio. E' un libro che raccoglie le storie di 24 persone di 11 diversi paesi che, prima o dopo, sono passate dal Kazakhstan.
E' un libro che racconta le nostre storie, le nostre sensazioni, le nostre paure, le nostre avventure.
Ci sono anch'io.
Di rececente ho letto quattro biografie e devo dire che mi hanno sorpreso un po' tutte.
Quello per il quale nutrivo un pregiudizio positivo era Kennedy, che invece dalla sua biografia risulta un grande stronzo. Opportunista e cinico, incapace, traditore.
Sulla Gruber (L'eredità) non avevo grandi aspettative, i suoi wuster impiantati sulla bocca non mi hanno mai fatto grande simpatia, ed invece il suo libro mi ha insegnato un sacco di cose (soprattutto sull'Alto Adige, più che su di lei).
Churchill, di cui sapevo proprio poco e che ho trovato tutto sommato un personaggio positivo (ma forse dipende dal biografo?).
Per finire Steve Jobs. Il libro è rimasto sul comodino di Lucia ed in giro per la casa per mesi. Lucia lo leggeva a rilento e commentava dicendo peste e corna del personaggio. Come molti miei amici sanno io non ho una grande stima dei prodotti Apple. O meglio, credo che siano anche buoni prodotti, ma che invece di comprare il prodotto compri la fighettitudine.
Ho appena finito di leggere l'ultimo libro di mario calabresi: cosa tiene accese le stelle.
Citando il titolo, parla di storie di italiani che non hanno smesso di credere nel futuro. Il passato ci può aiutare ad avere più fiducia nel presente.
L'ho letto proprio nei giorni in cui ho deciso di tornare definitivamente in Italia (sul definitivamente non ci scommeterei però), sfidando tutte le cose brutte che si vedono in TV o si leggono sui giornali. Sarò pazzo? Forse si, ma occorre prendersi qualche rischio ogni tanto, se va male anche questa volta si può sempre ripartire.
Fra le tante storie del libro, ce ne sono due che riguardano Torino. Per esempio si parla del fenomeno Grom e di come è nato. Due ragazzi di 29 e 26 anni che partendo da 66 mila euro hanno creato un impero di 55 negozi, senza perdere la strada dell'ispirazione originale: la qualità.
In bocca al lupo Italia, in bocca al lupo a tutti noi! Evviva le idee semplici e geniali!
buona notte.
sto leggendo survivor di Chuck Palahniuk, quanto è pazzo 'sto tipo? però mi sta prendendo troppo...appena ho 3 secondi cerco di leggere almeno qualche riga.
Libro poetico, molto francese, leggero ma intenso. Dipende se vi piace lo stile francese, un po' chic, un po' snob, un po' mondo di amelie.
Durante la vacanzina a Ponza (ponte del 1 maggio 2008), ho scroccato fastidiosamente il libro a Cinzia.
- Raul Montanari, Chiudi gli occhi, Baldini Castoldi Dalai
Un gustoso giallo-romanzo-noir che con ironia e acume
racconta di personaggi in bilico tra il bene e il male
- Frank Mc Court, Le ceneri di Angela, Adelphi
Racconto autobiografico di un'infanzia irlandese (prima metà del Novecento), in bilico fra lacrime e risate
- John R.R. Tolkien, Il signore degli anelli, Bompiani
