2013-2014

Siamo tornati a casa.
Abbiamo rincorso il sole. Abbiamo rivissuto ore già vissute.

Siamo partiti da Atyrau all'alba e siamo atterrati dopo 5 ore di volo sempre alla stessa alba, ad Amsterdam. Durante il volo guardavo fuori dal finestrino ma il sole era sempre immobile: nascosto, dietro l'orizzonte con alcuni raggi che scappavano e illuminavano il cielo del mattino. Seplicemente bello.

Come sempre (e per fortuna) l'accoglienza è sempre ottima: genitori, parenti, amici ci fanno sentire a casa. Buon Natale, regali, festicciole, saluti, baci, abbracci... Ed è già ora di ripartire.
 
Arrivati ad Atyrau l'accoglienza è ottima: in primis, durante l'atterraggio, incassiamo i coplimenti di un signore inglese che era stato "circondato" da noi: due dietro e due di fianco. Mi ha fatto fin pena quando l'ho visto arrivare trullo trullo con l'aria di chi dice "ora mi sparo un sonnellino tranquillo, mi guardo un film, mi rilasso" e a quel punto mentre già pregustava un volo tutto pace e tranquillità s'è accorto che c'eravamo noi. Mi ha guardato inorridito. Ha guardato numero tre che gli ha stampato un sorrisone al quale lui, paralizzato, non ha saputo rispondere. Ho letto quasi il terrore di un signore inglese di mezza età che deve affrontare cinque ore di volo accanto alla famiglia italiana con due bambini e un neonato. Ha abbozzato una smorfia e si è seduto. Si è ricreduto in volo: cibo, tablet, chiacchiere, sonnellini e tanto buon latte hanno fatto la differenza e il signore dal perfetto accento inglese si è perfino congratulato con noi: "the best children" li ha chiamati!!!
WOW!
Eppoi in aeroporto ci mettiamo in fila per il controllo passaporti (in genere è una roba lunga, con poliziotto serissimo un uniforme cappottoecolbacco che controlla i documenti e fa una foto ad ogni persona), poi si passa al nastro valigie, poi al check in e infine c'è un ultimo impiegato che verifica il numero dei bagagli che vengono trasportati. Ma arriva un poliziotto che ci fa saltare la fila e ci controlla subito e una volta arrivate le valigie ci fanno segno di passare la coda. Insomma, in genere preventiviamo almeno un'ora di permanenza per espletare le formalità, ma questa volta il processo è efficace e rapidissimo.
Siamo tornati a casa.
 

Buon anno.